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   A partire dall'inizio del Novecento, nel mondo artistico e speculativo, le verità sinora date per acquisite (il positivismo in filosofia e, in musica, il sistema tonale) entrano in crisi; tale inquietudine, lungi dall'essere una mera perdita di certezze, si rivela al contrario salutare per tutte le forme d'arte: è proprio con l'avvento del XX secolo che si assiste a un radicale ripensamento delle forme del pensiero (artistico, filosofico), a una peculiare ansia che accomuna tutti i principali creatori della nostra epoca, quella di concepire e presentare qualcosa di originale, immagine di un'epoca nuova e frutto di una rinnovata concezione dell'opera d'arte (sia essa figurativa, letteraria o musicale).

 

  Ciò si traduce in una festa dello spirito, in un fermento dell'anima creativa e in una pluralità di stili, di concezioni e di realizzazioni quale mai si era vista prima, tutte caratteristiche che fanno del nostro tempo forse il più ricco di stimoli tanto diversi.

   È con questo spirito che ACHROME ensemble, dopo anni di consolidata attività nell'ambito della musica moderna e contemporanea, si presenta con un progetto organico e articolato, in collaborazione con l'Associazione Musica Aperta: i programmi mirano infatti a proporre una panoramica di alcune delle più importanti tendenze che attraversano il XX secolo musicale, unite a novità assolute di affermati compositori d'oggi.

   L'Ensemble è fiero e onorato di poter realizzare il progetto a Bergamo, città che già vanta un polo museale estremamente attivo e attento all'espressione figurativa moderna, la Galleria d'arte moderna e contemporanea. ACHROME ensemble, con questi concerti, intende instaurare un dialogo tra le differenti forme del pensiero artistico odierno, dialogo che ci auguriamo ricco di corrispondenze e rimandi, per offrire al pubblico uno sguardo più completo sull'arte dei nostri giorni.

[Marcello Parolini - Gabriele Rota] 

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